Se sei presidente o lavori in una società sportiva locale questo è il mese in cui pianifichi la nuova stagione, verifichi le strutture, pensi alle attrezzature di cui avrai bisogno, pensi a come far quadrare i conti per tutto: divise, pulmini, allenatori, campi, bollette, ecc.
Ma prima di tutto ciò bisogna pensare a come mantenere viva la tua società, come creare le nuove squadre, come incentivare l’iscrizione ai tuoi corsi. Per farlo è utile comunicare al pubblico per tempo le tue iniziative e le tue offerte, per non rischiare di sentirsi dire “An, ma non sapevo che da te si facesse questo!”. Bisogna pensarci ora per essere pronti a settembre, altrimenti si rischia di costruire singoli messaggi promozionali dell’ultimo minuto, inevitabilmente in competizione con tutti i messaggi delle altre società che hanno l’esigenza di raccogliere il numero minimo di iscritti per far partire le proprie attività.
Forse ti può sembrare superfluo o troppo dispendioso dedicare parte del tuo budget annuale alla comunicazione. Ma se non impari ad investire nella comunicazione dei tuoi intenti, della tua filosofia, delle tue iniziative sarà difficile avere iscritti o adesioni e di conseguenza la tua società non crescerà.
Penso alla mia esperienza a fine giugno per cercare un camp estivo per mio figlio. Vedo le molte proposte offerte a poca distanza tra loro: vari i prezzi, varie le attività per i bambini. Dal calcio al nuoto, le attività manuali e creative, le gite, i mini corsi di ballo o cucina.
Come scegliere quello giusto? Cosa determina la mia scelta per il tuo camp rispetto ad altri?
La prima cosa che ho fatto io come mamma è stato chiedere informazioni complete ed esaustive su orari/giorni/attività offerte a diverse società. Ogni mamma vorrebbe avere queste informazioni scritte per rileggerle a casa, parlarne con il marito/compagno o con le altre mamme e compararle con altri camp.
Diventa quindi fondamentale per te offrire un pieghevole di presentazione del tuo camp: piacevole da leggere, semplice nei concetti presentati. Graficamente dovrebbe riprendere l’immagine istituzionale della tua società sportiva per renderla subito riconoscibile e per mantenere un legame visivo con gli eventi che andrai a promuovere nel corso dell’anno. Meglio utilizzare fotografie reali, ambientate in cui emerge chiaramente l’anima del camp, delle persone che operano, del tipo di pubblico a cui si rivolge e delle attività svolte dai partecipanti. Spesso, purtroppo, vengono utilizzate immagini prese da internet, poco reali, ma soprattutto utilizzate anche in settori diversi dal tuo. Risultano quindi fredde, di routine, prive di un’emozione da raccontare.
Poi, pensa anche a chi non riceve il tuo pieghevole; come li puoi raggiungere o invogliare a scoprire qualcosa di più di te?
Per vincere il match, la tua comunicazione oggi deve passare attraverso il web: quindi ampio spazio a campagne sui social, in grado di diffondere in breve tempo le informazioni principali e le novità della società.
Non solo quando hai tempo, con foto e testi improvvisati, ma attraverso una pianificazione editoriale per pubblicare post ad intervalli regolari con lo scopo di incuriosire ed invogliare a seguire la tua pagina; post graficamente piacevoli, coordinati con gli altri strumenti di comunicazione della società (striscioni, divise sportive, pulmini, pieghevoli, ecc.).
I tuoi followers impareranno a vederti e leggere le tue storie periodicamente, diventerai una loro “routine” e così ti seguiranno anche dopo la conclusione del camp o di un singolo evento. Ogni occasione sarà un modo per invitarli ad altre iniziative o presentare nuovi progetti. Ed avrai così creato la tua community fidelizzata, che nel tempo andrà coltivata e fatta crescere.
E quindi cosa ti serve per vincere con la tua comunicazione?
- una storia da raccontare, in continua evoluzione
- uno stile personale
- tempo e pazienza
Buona sfida!
E se credi che un “compagno di squadra” competente ti possa aiutare a vincere il match, fatti sentire.
