Eccoci al primo sabato di agosto e come ogni anno i telegiornali danno notizie sugli esodi estivi, sui bollini neri per il traffico e sulle lunghe code verso il mare. Perchè, nonostante le abitudini degli italiani e lo stile di vita stiano cambiando, molte aziende decidono ancora di chiudere per ferie.

Anche voi probabilmente tra qualche giorno andrete in vacanza, che siate dipendenti o titolari di una ditta, avrete iniziato a mandare messaggi ai clienti e contatti per avvisarli che per 3/4 settimane nessuno risponderà ed a chi vi proponeva nuovi progetti rispondete già “ne riparliamo a settembre”.

Un mese di inattività. Qualcuno direbbe di riposo. Giusto se è da un anno che aspettate di stare un po’ insieme alla vostra famiglia o se siete finalmente riusciti a prenotare il viaggio nella vostra città da sogno.

Ma oggi è ancora possibile rimanere inattivi per così tanto tempo?

Se voi andate in ferie, la vostra comunicazione non se lo dovrebbe permettere; anzi dovrebbe essere più attiva ora ad agosto, quando tutti hanno più tempo per vederla. Avete mai provato a pensare a quanti potrebbero, navigando online, trovare interessante un vostro post o un articolo nel vostro blog?

Le mail, gli articoli sui blog, i post sponsorizzati compaiono lo stesso e probabilmente vengono letti di più, perché la gente in vacanza ha più tempo per “fermarsi” sulle pagine web e sui social; le persone hanno più voglia di condividere articoli, mettere like su una foto particolarmente bella, approfondire un tema, appassionarsi ad un nuovo settore.

Io, che ora sono al mare per qualche giorno, sto ascoltando più podcast in una settimana che negli ultimi tre mesi; e su Facebook clicco su molti più post sponsorizzati per scoprire di cosa trattano. Rispetto a quando lo faccio a casa, ascolto i podcast con più attenzione, perchè la mia mente è più rilassata; non sono davanti al computer con tre lavori in contemporanea, ma mi prendo il mio tempo per ascoltare nuove lezioni, approfondire temi o leggere articoli utili al mio lavoro. 

E non sono l’unica credo. Mi guardo intorno in spiaggia e molti sotto l’ombrellone non hanno libri, ma il telefono o un pad in mano e su di essi navigano tra contenuti di ogni genere. Semplicemente perché hanno più tempo. E mentre lo fanno, possono anche comparire sui social alcuni post pianificati di qualche mio cliente, chi lo sa.

Loro ora saranno come voi e me in ferie, ma la loro comunicazione sui canali social NO. Perché con loro abbiamo pianificato un piano editoriale, ricco di contenuti da “spalmare” sui diversi canali web, con argomenti suddivisi in tematiche utili per ogni periodo dell’anno, promozioni a tempo, lancio di nuovi prodotti che verranno immessi nel mercato dopo le vacanze. Oggi questi post sono pronti per essere condivisi.

Ed ora, proprio ad agosto, possono godere del vantaggio di avere meno concorrenza anche nelle campagne sponsorizzate, visto che molte aziende chiudono ed in poche decideranno di investire in promozioni online. Se loro sono presenti online ad agosto non significa che non sono in ferie, ma semplicemente che hanno pianificato correttamente la loro presenza online. Così le persone avranno più possibilità di ricordare le promozioni pianificate.

Forse per questa estate la vostra comunicazione sarà in ferie come voi, ma vi invito a pensarci per tempo prima delle vacanze natalizie. Un piano editoriale può essere il vostro strumento vincente per la vostra presenza online; e se fatto correttamente, può dare i primi risultati soprattutto durante le vacanze.

Bisogno di aiuto per crearlo? Scrivetemi senza impegno; la mia comunicazione non va in ferie!

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